GennyPiermatteo che corre

DIARIO DI ALLENAMENTO E GARE DI UN UOMO CHE AMA CORRERE... "FORTE"

martedì 28 gennaio 2014

82^ CINQUE MULINI, CHE GARA...

Domenica sono ritornato in gara, ma questa volta con le scarpe chiodate e un allenamento di fondo medio in più nelle gambe e la differenza si è vista...
Mi sono sentito da subito in buona condizione, nonostante il percorso non si addicesse molto alle mie caratteristiche. Ho corso a un ritmo quasi costante con un piccolo calo intorno al 6°km per via di una caduta in curva che, ad onor del vero, non mi ha turbato più di tanto.
Rispetto alla campestre di Paderno Dugnano mi sono sentito un "altro atleta" consapevole del fatto che sono solo all'inizio!
Fisicamente mi sento a posto, anche dopo la gara i tendini erano in ottimo stato. E' inutile dire che la mia testa, per un verso è in un altro luogo e per l'altro ricerca il massimo della concentrazione e della grinta con il desiderio di fare qualcosa di buono da dedicare...
Attraverso sicuramente un momento poco piacevole ma sento vicino la presenza di molte persone care che ringrazio molto.
Se il tempo atmosferico me lo consentirà, il fisico mi supporterà e le vicende non precipiteranno, proverò a ricercare velocemente una buona condizione per cercare di raggiungere qualche risultato importante, consapevole del fatto che in atletica non si inventa niente, soprattutto se non si utilizzano scorciatoie...
Per la cronaca, sono giunto ottavo assoluto e 3° mm45 dietro Valerio Brignone e Jezm Driss. Come società, l' Azzurra Garbagnate è giunta seconda assoluta. Terzo assoluto della mia gara l'amico Daniele Pagani.
La prossima gara importante sarà il campionato regionale a squadre a Desenzano del Garga dove però non ho la certezza di esserci...

mercoledì 22 gennaio 2014

OTTIMO LAVORO!

Stamane, con inizio del riscaldamento alle 7,00 ho corso, 11km a 3'36" con 164 battiti di media. Sono rimasto un po' sorpreso anche perché il primo km l'ho corso a 3'32" senza apparente fatica e non ho avuto grosse difficoltà per tutto il corso del lavoro. I tendini benissimo e oggi ho anche corso con un paio di scarpe A2 saucony Kinvara con le quali mi trovo veramente bene perché sono leggere ma nello stesso tempo protettive e stabili.
Ieri non ho corso pianissimo e oggi non mi sentivo per niente affaticato, si vede che il riposo dalla corsa, ad intervalli regolari, mi fa molto bene.
Domani farò un altro piccolo richiamo e poi un paio di giorni tranquilli...

lunedì 20 gennaio 2014

PAUSA DI RIFLESSIONE...

Lo so, è una settimana che non aggiorno il blog ma ci sono momenti della vita dove prevalgono le necessità. Adesso mi trovo in treno e sono di ritorno da Napoli dove per alcuni giorni ho avuto l'onore di assistere mio padre nel momento, quasi sicuramente, più difficile della sua vita.
Dico spesso che se c'è qualcosa di buono in me lo devo principalmente a mio padre il quale, senza parlare, mi ha insegnato cosa significhi essere onesto, lavorare con impegno, serietà e dedizione e a prendersi cura della propria famiglia. Grazie a lui ho iniziato a correre e a gareggiare e una delle mie più grandi soddisfazioni è vederlo felice e fiero di me.
E' inutile dire che è un gran lottatore e spero che anche questa volta possa vincere.
La mia condizione atletica nella scorsa settimana è migliorata grazie a un paio di lavori specifici corsi alle 7.30 del mattino: 9km a 3'40" e in un' altra mattina 5x200m in 37" e un 1000 a 3'15". In questi giorni ho fatto un paio di giorni di riposo intervallati da 40' a 4'30" e 50' con 2x1000 in 3'25" e 3'15". Adesso non sarà facile mantenere la concentrazione in quanto la mente è altrove ma continuerò a correre perché, per me, la corsa è anche terapia e mi aiuta ad incanalare tensioni ed emozioni. Presto però tornerò a Napoli perché in questo momento il mio posto è vicino a mio padre...

lunedì 13 gennaio 2014

RIPARTO DA QUI...

Il titolo è emblematico: riparto proprio da qui!
Ieri sono ritornato alle gare dopo 4 mesi e negli ultimi 8 mesi ho corso solo due gare...
Ieri ho deciso di gareggiare pur sapendo di essermi allenato troppo poco (15 giorni e senza lavori specifici)  e che non avrei finito la gara in grande "spolvero" ma volevo ricominciare a tutti i costi per ripartire con maggiore grinta (come se non avessi!).
La gara l'ho corsa con molto impegno pur indossando un paio di scarpe senza chiodi ma, ad onor del vero, a parte due piccoli slittamenti in curva, non ho avuto particolari problemi. La notizia più importante è quella che i tendini hanno tenuto alla grande, nessun fastidio di nessun genere. Ho corso poco sopra la soglia, 171 battiti di media.
Sono giunto nono assoluto e 4° sm45 ( la mia prima gara nella nuova categoria). Certo mi aspettavo un esordio diverso ma penso che sia giusto così e rendo onore ai miei avversari.
Adesso la cosa più razionale sarebbe quella di allenarmi per un bel periodo prima di ritornare alle gare e invece penso già alla prossima che probabilmente sarà domenica 19 gennaio a Cesano Maderno per la seconda prova del "cross per tutti". Oggi ho preso, da Affari e sport di Villasanta, un paio di chiodate alte SAUCONY KILKENNY XC 3 SPIKE  che, con una piccola modifica renderò ancora più rialzate sul tallone (per preservare i tendini).
E' risaputo che io non ami i cross ma quest'anno voglio comunque provarci perché ho bisogno di gareggiare e ho voglia di ritornare a correre forte, questa volta, non solo per me...
La gara è stata vinta allo sprint dal mio caro amico di squadra Daniele Pagani avanti al sempre combattivo Orazio Bottura.
E' stato un piacere rivedere Daniele per il quale nutro una grande stima perché è un atleta vero e un uomo sincero e leale. Si allena con  impegno ma sempre con l'idea di divertirsi. Non scende a compromessi perché il suo obiettivo è: correre libero! Forza Daniele continua così.
Un ringraziamento particolare va anche alla mia squadra L'AZZURRA GARBAGNATE che grazie all'impegno dello staff direttivo capitanato da Rosario Lo Presti e Umberto Airaghi mi permette di correre per  un club affiatato e competitivo...
Buon 2014 agonistico a tutti i corridori appassionati...

venerdì 10 gennaio 2014

RITORNO ALLE GARE...

Domenica 12 gennaio sarò alla partenza alla campestre che si svolgerà a Paderno Dugnano valevole come prima prova del "cross per tutti". Ho deciso di iniziare a gareggiare anche se non mi sento atleticamente in forma perché sono convinto di poter crescere più velocemente attraverso qualche gara. I tendini mi stanno dando ottime sensazioni,  penso però di non indossare le scarpe chiodate bensì un paio di SAUCONYA2 kINVARA 2.
Non sarò in grande forma ma ho una gran voglia di gareggiare e non  vedo l'ora di rientrare "nella mischia"...

giovedì 9 gennaio 2014

Quello che ho imparato di Marco Pinotti...

Pubblico volentieri una riflessione del ciclista Marco Pinotti (atleta "ecologico") che mi ha colpito anche perché ho letto di lui su un  interessantissimo libro che si chiama "Il doping ecologico" di Omar Beltran

Vorrei solo raccontarvi quello che ho imparato.
Quello che ho imparato è che le guerre non portano a nessun vincitore. Possiamo fare tutta la “lotta” al doping che vogliamo, con i mezzi piu’ sofisticati ed i controlli anche su tutti gli attori dello spettacolo. Il problema si ridurrebbe certo, fino a quando non si troveranno nuovi modi di passare le maglie dei controlli o fino a quando queste maglie si allenteranno. Non si dovrebbe fare uso di doping, non per la paura dei controlli, ma semplicemente perche’ non e’ giusto farlo. Si perseguirebbe un fine con i mezzi sbagliati e ci si ritroverebbe con un pugno di mosche. O volete davvero credere che vincere, sapendo di aver barato, ci rende davvero felici? E poi siamo davvero sicuri che ne vale la pena? Al di la delle possibili ricadute sulla salute fisica, non vogliamo parlare delle ferite dell’anima, forse ben piu’ importanti? O del messaggio che comunichiamo alle future generazioni? Sarebbe come nascondere rifiuti tossici nell’orto di casa propria sperando, sotterrandolo, di risolvere il problema. Quello che ho imparato è che a volte percorrere la strada meno battuta è una buona scelta, se si rispettano i propri valori personali. Esistono alcuni principi e leggi naturali che trascendono i valori personali, le diverse culture e religioni: esiste davvero un senso di equità, onestà, rispetto e contributo che non ha tempo ed è indiscutibile.  Quello che ho imparato è che la felicità non è un risultato, ma un processo. Il risultato è un premio, che non dipende da noi. E la felicità non dipende da quello che siamo o da quello che abbiamo.Quello che ho imparato è che abbiamo sempre una possibilità di scelta e che esiste sempre un’alternativa. Da questa possibilità di scelta parte la rivoluzione dentro di noi. Non serve aspettare soluzioni del problema dall’alto se non cambiamo i nostri comportamenti e le nostre convinzioni. Soprattutto ho capito che tutte le cose che ho imparato occorre metterle in pratica. Sapere e non fare è come non sapere.
Marco Pinotti

 

mercoledì 8 gennaio 2014

SEMPRE MEGLIO...

Stamane, alle prime luci del mattino, durante l'allenamento di corsa lenta ho inserito 4x200, anche con campestre, intorno ai 38" recupero 1'30" più 1km a 3'14" su asfalto rec. 5' e 3km di campestre a 3'39" di media. Niente di eccezionale ma sicuramente i primi segnali di una condizione che inizia a salire...

lunedì 6 gennaio 2014

L'ALLENAMENTO PROCEDE BENE NONOSTANTE LA PIOGGIA...

Dopo due giorni di corsa sotto l'acqua battente in compagnia della forte allieva Prestipino Maddalena e di suo padre Paolo sulle rive del lago di Como, oggi finalmente un po' di sole e allenamento nel mio amato Parco Nord.
Ho corso circa 14km di cui 9km a 3'49" con molti tratti in campestre. Sensazioni fisiche buone anche se, come ho già detto in precedenza, sono un po' dietro come condizione. I tendini però tengono bene e la voglia di ritornare alle gare è tanta.
Continuo a lavorare a sensazione evitando, per il momento, di fare lavori specifici. Questo mi permette di caricare un po' di più e ritornare più velocemente in condizione. Inoltre, non tirando eccessivamente, permetto al corpo e ai muscoli di adattarsi lentamente a velocità più elevate. Sto cercando di correre un po' in campestre per capire se mi posso permettere di poter gareggiare su terreno erboso, magari anche solo con scarpe senza chiodi. Per il momento mi sembra che le risposte siano positive...

venerdì 3 gennaio 2014

A RILENTO MA BENE...

Continua la mia ripresa atletica: ieri ed oggi ancora corsa con variazioni libere. In particolare oggi quasi 16km intorno ai 4'30" ma con alcune variazioni di circa 500m intorno ai 3'30" e con un bel po' di corsa in campestre, non si può mai sapere...
Sensazioni buone anche se sono calato molto di condizione ma poco importa se i tendini, la testa e le gambe ci sono...
Alla prossima!

giovedì 2 gennaio 2014

BUON ANNO...

Sono un po' in ritardo ma sempre in tempo per augurare a tutti un 2014 sereno e gioioso.
Sono appena tornato da Napoli e ho ritrovato Milano così come l'ho lasciata il 22 dicembre, con la pioggia e con il buio.
Nei giorni scorsi mi sono allenato alla temperatura di 16° in pantaloncini e sudando, stamane mi sono bagnato ma di acqua...
La mia condizione atletica non è per niente ancora buona ma sia fisicamente che a livello di tendini non posso che sperare in bene. Corro da una settimana e in questi giorni non ho mai sentito fastidio, ieri ho anche fatto 5x200 in circa 40" e non ho avuto problemi. Corro molto a sensazione facendo delle variazioni libere ma non tirate. La media dei miei allenamenti degli ultimi giorni si aggira intorno ai 4'30" su circa 12 km e oggi alla fine ho fatto un km a 3'48".
Continuerò così ancora per un po' prima di inserire i primi lavori tirati e programmati. Ufficialmente è iniziato il mio nuovo anno agonistico e mi sono lasciato alle spalle un 2013 atletico poco glorioso: 10 gare in tutto...
Lo scorso anno ne avevo fatte 40 con 38 piazzamenti nei primi 3 posti.
Cosa ho imparato:
1. nella vita bisogna sapersi accontentare e questo non significa raccogliere meno rispetto al passato
2. bisogna sempre recuperare anche se sembra di stare bene
3. gli atleti quando sono in trance agonistica perdono la corretta percezione della realtà e questo non è assolutamente un bene...
Propositi per il futuro:
ritornare a correre forte per i miei livelli mantenendo la corretta percezione della realtà (l'idea è quella di fare un paio di giorni di riposo ogni 20-30 giorni)
Puntare a fare dei buoni campionati italiani di categoria (quest'anno passerò nei senior mm45) e magari partecipare a qualche rassegna internazionale sempre puntando a un buona posizione di categoria.
Per il resto è tutto in divenire: società, sponsor...
vedremo i risvolti nei prossimi giorni...