GennyPiermatteo che corre

DIARIO DI ALLENAMENTO E GARE DI UN UOMO CHE AMA CORRERE... "FORTE"

giovedì 27 febbraio 2014

AGGIORNAMENTO...

In questo ultimo mese, nel frattempo, mi sono sempre allenato a parte pochi giorni di riposo per ovvi motivi.
La mia condizione è migliorata molto dall'ultima gara (cinque mulini) e, a dire il vero, ho fatto anche dei buoni lavori soprattutto sfruttando il clima primaverile di Napoli.
Tra i miei migliori allenamenti ci sono:
1. un lungo di 20km con 15km a 3'39" su percorso non semplice
2. 6km di corto veloce a 3'22" con molto vento ( bandiera orizzontale)
3. 8x200 in 34" di media e un 1000m finale a 3'06" (tirato dal mio forte "fratellino" Gianluca)
Giovedì scorso ho fatto un doppio allenamento con al pomeriggio un 3000 in 9'55" che mi ha lasciato un po' di durezza al bicipite femorale e domenica un fondo medio controllato di 12km a 3'36" cercando di correre il più rilassato possibile.
Martedì 10x200 in allungo in 38" e oggi doppio allenamento con al pomeriggio un 3000m in 10'10" a162 battiti e un 1000m in 3'10".
Domenica, se non ci saranno complicazioni, correrò una gara di 10km a Parabiago così da riprovare le sensazioni uniche che solo le gare riescono a dare.
A domenica...

sabato 22 febbraio 2014

GRAZIE DI TUTTO CARO PAPA'...

                                                                                                   Nella notte tra il 16 e il 17 febbraio, il mio papà è salito dolcemente in cielo. Non sto a raccontare il travaglio della malattia, impetuosa e devastante, ma mi piace ricordare il bene che ha seminato un uomo che ha saputo insegnare solo con l'esempio.
Sin da ragazzino ricordo la serietà con cui mio padre affrontava il suo lavoro nella fabbrica di pali di Torre Annunziata (Dalmine). Quante volte l'ho visto uscire quasi febbricitante e ritornare a casa distrutto e ancora essere richiamato al lavoro per rimettere a posto un macchinario che, in altro modo, sarebbe stato fermo tutta la notte e avrebbe bloccato la produzione.
Quante volte, una volta a casa, si sedeva al mio fianco e a quello dei miei fratelli e ci aiutava nei compiti fino a tarda sera. Quante volte ci ha seguito nelle gare spronandoci e sostenendoci, a suo modo, A me è sempre bastato un suo sorriso di apprezzamento perché per me è sempre stato il mio esempio da seguire. Penso che il desiderio di costruire una bella famiglia e l'attaccamento al lavoro io e i miei fratelli lo abbiamo ereditato proprio da lui.
In casa lui aggiustava tutto ciò che si rompeva, non ricordo mai una volta che abbia chiesto qualcosa per sé. La casa è piena di manufatti in legno costruiti pezzo per pezzo dalle sue laboriose mani: barche, bacheche, mobili, cornici ecc.
Negli ultimi giorni di vita ho visto più volte piangere mio padre per la commozione, in precedenza mi era capitato solo alla morte dei suoi genitori.
Ha ringraziato tanto e ha più volte ribadito, a modo suo, l'amore che ha sempre nutrito per mia mamma che fino alla fine gli è stata vicino con un amore e una devozione senza misura.
Mio fratello Gianluca lo ha assistito giorno e notte con una devozione commovente, ha fatto tutto e di più per alleviare le sue pene e in parte ci è riuscito perché mio padre, con lui vicino, si sentiva più sicuro.
Mio fratello Alfredo e sua moglie Annamaria sono stati sempre presenti e disponibili, con grande lucidità hanno affrontato tutte le difficoltà che si sono presentate risolvendo questioni spesso complesse.
E cosa dire di mia moglie: dal primo momento lo ha coccolato come fosse un suo figlio e lo ha seguito con la cura di una figlia. Non mi ero accorto dell' amore profondo che nutriva nei confronti di mio padre e forse anche lui ne è rimasto sorpreso.
Nell'ultima notte, comunque, eravamo tutti lì con lui ad accompagnarlo nel passaggio a nuova e INFINITA vita. Negli ultimi giorni si è definitivamente convertito ottenendo la riconciliazione e l'unzione degli infermi e questo gli ha sicuramente spalancato direttamente le porte del PARADISO.
Potrei raccontare ancora tanto ma sarà inevitabile scrivere ancora di lui  perché lui vive dentro di me.
Grazie di tutto papà un giorno ci rivedremo...

martedì 11 febbraio 2014

GRAZIE AZZURRA GARBAGNATE...

Ringrazio di cuore gli amici dell'azzurra Garbagnate che, in questi giorni di fatica, hanno un pensiero per me e il mio papà che lotta da "grande atleta".
Faccio molti complimenti a chi, domenica scorsa, ai campionati regionale di cross a Desenzano del Garda, in una cornice di fango e acqua, hanno dato il meglio di sé per sostenere la nostra grande società composta da amici che si sostengono vicendevolmente.
Io sono a Torre Annunziata da giovedì scorso e accompagnerò il mio papà fino a quando me ne sarà data l'opportunità!
I miei allenamenti, nonostante la situazione, procedono. Sono cambiate tanti riferimenti ma sto cercando di mantenermi al meglio, questo mi aiuta molto anche per il morale...
A presto...