GennyPiermatteo che corre

DIARIO DI ALLENAMENTO E GARE DI UN UOMO CHE AMA CORRERE... "FORTE"

giovedì 23 ottobre 2014

IL CORPO CAMBIA...

Negli ultimi7-8 anni mi sono reso conto che il mio corpo stava cambiando molto velocemente: molti più infortuni, riprese molto più lente e faticose, più volte malanni di stagione, recuperi tra i diversi allenamenti più lenti. Ho cercato quindi di regolarmi di conseguenza cambiando i carichi, cambiando la lunghezza delle ripetute e il numero delle prove. Ho smesso di puntare a un solo obiettivo e ho cercato di mantenere una condizione medio-alta che mi consentisse di poter gareggiare sempre a buon livello senza grossi picchi. Ho scelto il carico modulato all'interno della settimana, con giorni di carico e scarico preferendolo alle tre settimane di carico e una di scarico. Questo lo giustifico con il fatto che, con il passar degli anni, l'impegno del lavoro i figli che aumentano è impensabile caricare per tre settimane intere. A mio avviso un master con famiglia e lavoro non può tenere a lungo un regime troppo serrato: un master non è un professionista e l'età ha il suo peso. Mi rendo sempre più conto però che conoscersi a fondo è molto difficile perché il corpo è in continuo cambiamento e questo comporta continui aggiustamenti che gli atleti faticano a fare perché gli atleti sono: MALATI!
Chi legge il mio blog sa cosa intendo! In questo momento sto cercando di guarire un po' da questa malattia, continuando però a impegnarmi a fondo per cercare di ritornare a correre FORTE, speriamo...

martedì 21 ottobre 2014

ANNO 1990 (21 ANNI)

Ho deciso di descrivere qualche allenamento particolare della mia vita atletica passata. Nell'inverno del 1990 io e l'amico fraterno Marco Russo abbiamo deciso di programmarci ed allenarci da soli. In quei mesi abbiamo fatto una "barca" di km e molti lavori tirati li abbiamo corsi in pista. Quello che sto per descrivere lo abbiamo corso il 9 gennaio sulla pista dello stadio San Ciro di Portici. Dopo aver corso 35' al mattino, al pomeriggio abbiamo fatto un lavoro di variazioni di4x3000 in 9'50"+ 2000m finali a 6'19", recuperando tra le prove 1000m a 3'35" con una media finale di 18km a 3'20". Con Marco eravamo perfetti nei cambi: ognuno tirava un 1000m e quando uno dei due stava peggio rimaneva dietro a ruota. Questo era un periodo in cui il mio compagno di fatica soffriva di male al fegato e, nella circostanza, dall'undicesimo km fino alla fine ho "tirato" da solo ma lui non ha mollato un solo metro. Totale dei km giornalieri 32.5, non male...

lunedì 20 ottobre 2014

AGGIORNAMENTO...INVERNALE...

La prima settimana di preparazione invernale è finita e devo dire che le cose sono andate faticosamente bene.
Ieri ho corso circa 14km alla media di 4'07" con 10km a tra i 3'45" e i 3'50" senza avere risentimenti al polpaccio.
La temperatura è ancora ottima per le mie caratteristiche anche se, sembra, in settimana arriverà una perturbazione atlantica che porterà ad un calo delle temperature...
Questa settimana proseguirà con potenziamento, introduzione di qualche ritmo, salite brevi di circa 80m e medio sabato.
Gradatamente proverò ad aumentare i km settimanali e qualificare sempre meglio il fondo medio che, per me, è la base della preparazione!
Ho una gran voglia di farmi una bella "sgasata", come usa affermare il buon caro Antonio Armuzzi, ma se tutto andrà per il verso giusto e le temperature non caleranno troppo, nel giro di un mese dovrei essere già competitivo...

giovedì 16 ottobre 2014

MIO MALGRADO HO INIZIATO LA PREPARAZIONE INVERNALE...

Da lunedì ho iniziato la preparazione invernale anche se, non era mia intenzione farlo ora. Per poter consentire al polpaccio una totale ripresa, da lunedì, ho iniziato con corsa lenta per 30'. Ho corso ogni giorno facendo della buona ginnastica di potenziamento prima di iniziare a correre, Sto curando molto la forza dei glutei attraverso esercizi di forza lenta e non trascuro mai chiaramente i muscoli del core.
Il polpaccio va decisamente meglio ma non posso dire di essere completamente guarito. Oggi ho corso 50' a 4'50" ma, alla fine sento sempre un po' di fastidio e quindi procedo con cautela. 25 anni fa, quando iniziavo la mia preparazione invernale procedevo sempre con due settimane complete di solo fondo lento e  ginnastica e potenziamento poi, gradatamente, inserivo i primi lavori di variazione di ritmo. Quest'anno la mia intenzione è quella di procedere con i fondi medi la domenica, le salite brevi in settimana (probabilmente il venerdì) e un lavoretto il mercoledì. I primi lavori impegnati li correrò di pomeriggio, utilizzando la pista, perché al mattino presto eviterò di fare prove di potenza aerobica.
Un caro lettore del mio blog, che stimo molto, mi ha chiesto di raccontare qualche aneddoto della mia carriera: appena mi sarà possibile riprenderò i miei diari di allenamento passati e cercherò dei dettagli di alcuni episodi che ricordo con maggiore simpatia. Ringrazio comunque tutti voi che ancora continuate a leggere "il mio diario on line" e che mi date lo stimolo a continuare in questa mia avventura...

domenica 12 ottobre 2014

aggiornamento...

Il recupero procede bene: sono trascorsi tre giorni di riposo dalla corsa ma non dalla ginnastica. Ho introdotto nuovamente la tavola bipodalica per gli esercizi propriocettivi. Da giovane praticavo anche 30' al giorno di esercizi monopodalici, bipodalici ad occhi aperti e chiusi. Dopo un mesetto di lavoro, ricordo, ero in grado di rimanere in equilibrio sulla tavoletta in appoggio bipodalico per tantissimo tempo.
Utilizzo ancora la tavola in legno costruita a mano da mio padre. Ricorso ancora le ferite sulle mani che si era procurato per modellarmi alla perfezione la tavoletta, così come gli avevo chiesto.
Spero di ritrovare i giusti equilibri per ritornare a correre più forte di prima e, nel frattempo, pongo i presupposti per crearmi nuovi stimoli per la prossima stagione agonistica...

giovedì 9 ottobre 2014

PERIODO DI RECUPERO...

Se avete fatto una stagione agonistica piena di impegni, consiglio un periodo di "stacco" totale con riposo di 7-15 giorni nei quali potreste nuotare, andare in bicicletta o semplicemente oziare!
Quando ero un atleta "di altri tempi" e mi allenavo con il mitico Marco Russo, sotto la guida di Catello Esposito, utilizzavo il periodo di recupero per fare delle belle partite di tennis assieme ai sopra citati e il forte Roberto Califano.
Nei prossimi post vi racconterò il seguito della mia esperienza.

mercoledì 8 ottobre 2014

AGGIORNAMENTO...

Messe da parte, almeno per il momento, velleità agonistiche, ho ripreso a correre con gradualità e il polpaccio risponde bene, ma non è ancora recuperato totalmente. Sto continuando a correre poco, circa 45' al giorno, cercando di finire senza avere eccessivi indurimenti.
Se nel giro di una settimana-dieci giorni non sarò a posto al 100% opterò per iniziare la preparazione invernale in prospettiva campestri anche se, come alcuni sanno, amo poco il freddo e il fango.
Il desiderio di tornare alle gare però è grande e non posso attendere la primavera per appuntare, sul mio petto, il prossimo numero da gara.
Nel frattempo ho ripreso i miei allenamenti con sveglia alle 5.00 del mattino, ginnastica e corsa per le strade di Cinisello e il buio del mio amato parco nord...

sabato 4 ottobre 2014

AGGIORNAMENTO...

Purtroppo, in settimana, il polpaccio mi si è indurito nuovamente e questo ha comportato altri due giorni di stop e un recupero non ancora completo. A questo punto non mi rimane che deporre ogni velleità agonistica e pensare al pieno recupero psicofisico. Ho eliminato ogni immediato progetto di ritorno alle gare e ho posto come obiettivo primario il recupero...