GennyPiermatteo che corre

DIARIO DI ALLENAMENTO E GARE DI UN UOMO CHE AMA CORRERE... "FORTE"

martedì 27 ottobre 2015

UN MONTESTELLA PER RICORDARE DUE AMICI PODISTI: CRISTINA LENA E FABRIZIO COSI ...

         Ieri ho corso la dieci km del trofeo Montestella. E' stato anche un momento per ricordare la scomparsa di Cristina e Fabrizio, due podisti  che hanno dedicato molta passione ed energie alla corsa e hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di tanta gente anche di quelli, come me, che li conoscevano poco. A volte mi chiedo se in Paradiso, il buon Dio, ci permetterà di correre su verdi prati, immense spiagge o irte montagne. Quando ritorno con i piedi per terra  mi dico che sarà senz'altro cosi, infatti il mio papà sarà ogni mattina a passeggiare sulla spiaggia mentre "un'orda" di atleti gli sfilerà di fianco. Da questa notte gli farà compagnia anche il papà di Daniela, a lei e alla sua famiglia sentite condoglianze.
Domenica, per me, è stata una bella giornata: tanta bella gente, molti atleti di buon livello e una buona atmosfera agonistica. Sono partito subito a buon ritmo: per i primi 3km ho corso sul piede dei 3'20"-22" con buone sensazioni. Poi il calo, dovuto anche al rallentamento del gruppetto con  Alberio Marco e Bernardini Lorenzo. Alla fine del sesto km ho deciso di provare ad allungare e ho  cambiato ritmo, ritornando sui 3'22" ma poi non sono stato in grado di mantenere il passo e sono ritornato, senza accorgermene, sui 3'30". Alla fine ho concluso al 24° posto secondo mm45 dietro l'intramontabile Marco Brambilla con 34'43". Pensavo e speravo meglio ma tenendo presente che nelle ultime tre settimane non mi sono allenato tantissimo, direi che mi posso accontentare. Continuerò a mantenere un regime di km ridotto, ma qualche lavoretto spinto  lo inserirò perché ho voglia di ritornare a correre un po' più forte. Le sensazioni in gara, comunque, sono state  migliori dell'ultima gara a Cinisello. In questo momento punto sul recupero muscolare e mentale con lavoretti corti ma veloci. Ci crederò solo io, ma sono convinto che presto ritornerò a correre forte... per la mia età. Dico questo perché sento ancora una buona elasticità muscolare e la mia tecnica di corsa sta ritornando ad essere efficace.
Vedremo  prossimamente...
Sempre domenica, Maddalena, la mia grande atleta, ha vinto il titolo italiano CSI juniores, a Cologno monzese, sui 5100m su strada. Ho avuto la fortuna di riuscire ad andare a vederla ed è stato molto emozionante. Spero che Maddy possa raccogliere i frutti del lavoro che sta facendo da anni con una serietà e una dedizione ammirevole: FORZA MADDY SIAMO CON TE!



martedì 20 ottobre 2015

BELLA GARA...

Maddalena ed io, quest'estate, al tempio di Giove
(Terracina) dove abbiamo corso delle splendide cronoscalate
Domenica, dopo due settimane di recupero quasi totale, ho VINTO la nona edizione "corsa della pace" organizzata da EMERGENCY SESTO, svoltasi tutta all'interno del parco nord di Cinisello su una distanza di 10,500 metri misto strada-sterrato-campestre.
Tempo finale 36'42" media battiti 171 max 178.
Sono partito da casa correndo in compagnia di Maddalena Prestipino, grande promessa dell'atletica italiana, al secondo anno della categoria Juniores. Per la cronaca, Maddalena ha vinto la gara femminile e da luglio ho l'onore e il piacere di allenarla in accordo con suo padre, Paolo Prestipino, mio caro amico nonché validissimo allenatore nazionale. Presto parlerò un po' più a fondo di questa splendida ragazza non solo forte nella corsa.
Il clima era quello di una grande festa, in fondo Emergency è una grande realtà che richiama sempre molta partecipazione ed ha il mio completo appoggio per il lavoro che svolge ovunque nel mondo.
Hanno preso parte alla competizione anche i rifugiati politici, alloggiati alla croce rossa di Bresso.
La partenza è stata subito molto "allegra", con un passaggio intorno ai 3'20" al primo km. Il ritmo è stato dettato da me e dal ventenne Andrea Bellandi, dell'atletica Cinisello. Le sensazioni erano buone ma non correvo al massimo della facilità anche perché il percorso non era semplicissimo e Andrea non mollava un metro. Intorno al settimo km ho iniziato a pensare che sarebbe stata dura e invece da un momento all'altro ho sentito Andrea respirare con molta fatica e, da buon "volpone", ho accelerato prendendo via via sempre più distacco dal mio compagno di avventura. Alla fine sono arrivato con un buon margine e con molta soddisfazione. Ho avuto conferma che ho sicuramente bisogno di recuperare un po' di energie e, probabilmente, due settimane sono ancora poche. Anche questa settimana cercherò di non esagerare, facendo un lavoretto mercoledì e poi ancora poca corsa lenta fino a domenica, per poter partecipare al meglio alla penultima tappa del corrimilano.
Insomma, non è ancora giunto il momento di appendere le scarpe al chiodo anche se l'idea di mettere a disposizione dei giovani l'esperienza accumulata fino ad oggi mi ritorna in mente sempre più insistentemente. Per il momento ho iniziato un corso di atletica rivolto ai ragazzi di prima media della  scuola dove insegno (I.C. Breda di Sesto San Giovanni) che svolgo al campo Dordoni di Sesto e ho in mente di selezionare, all'interno del mio istituto, i ragazzi più promettenti e dedicargli un po' di tempo per fargli scoprire e approfondire il proprio talento...

martedì 13 ottobre 2015

COME DECIDO DI VESTIRMI PRIMA DI ANDARE A CORRERE...

Solitamente guardo le previsioni il giorno prima e, quando mi sveglio, guardo la temperatura, l'umidità sulla mia piccola stazione meteo e poi il cielo...
Le cose che copro quando fa freddo sono: collo (molto delicato per tutti), le orecchie o tutta la testa e le mani. Sento raramente freddo alle gambe e alle braccia. Se la temperatura è intorno ai 10° metto la calzamaglia. Utilizzo molto gli smanicati in pile che indosso sopra un capo tecnico traspirante. Mi trovo molto comodo con le maglie "prima pelle" aderenti ed elastiche. Se piove indosso una mantella impermeabile da ciclista e cappellino con visiera. Se all'acqua si aggiunge anche il freddo sotto il cappellino con visiera metto anche un cappello tecnico.
Se devo svolgere un allenamento tirato mi vesto con calzamaglia e impermeabile e poi, prima di partire, nascondo in un cespuglio il superfluo e parto...
Fino ad ora è andata sempre bene...

lunedì 12 ottobre 2015

IL RIPOSO E' UN ALLENAMENTO FONDAMENTALE...

Spesso ho parlato dell'importanza del riposo in alcuni momenti della stagione. Un tempo ero solito stare fermo 15 giorni ad ottobre per poi riprendere con la preparazione invernale. Un altro periodo di recupero lo facevo ad aprile perché avevo sempre un calo fisiologico e mentale.
Negli ultimi anni ho fatto sempre coincidere i periodi di  recupero con gli infortuni. Va da sé che per lunghi periodi ho "tirato la corda" per tanti mesi senza molta tregua. Da tantissimo tempo utilizzo il metodo del carico modulato ovvero nell'ambito della settimana carico (due lavori) e scarico facendo corsa lenta oltre l'ora, un giorno fisso corro solo 40'.
Dopo i tre giorni di riposo della scorsa settimana, ho corso tutti i giorni da 30' a 50' senza esagerare con il ritmo ma correndo in modo elastico. Non sento ancora la freschezza giusta e quindi andrò ancora avanti così. In realtà per recuperare totalmente la cosa ideale è il riposo assoluto, ma io non sono molto capace a stare fermo e questo è un errore.
Sto dando molta attenzione allo stile di corsa con l'attenzione alla scioltezza delle spalle, delle caviglie e dei quadricipiti.
Se tutto andrà per il meglio mercoledì proverò a fare il primo lavoretto a dieci giorni dall'ultima gara...

mercoledì 7 ottobre 2015

SONO STANCO...RIPOSO!

E' da diversi mesi che sento di non recuperare le giuste energie. Il corpo mi ha dato chiari segnali che, sistematicamente, ho ignorato ma adesso è arrivato il momento di recuperare. E' vero, ho ancora due prove del corrimilano ma adesso la priorità è quella di "prendere fiato".
Sono fermo da tre giorni e mi sembra di stare già molto meglio. Oggi sono stato da Mario Ruggiu, il quale mi ha tranquillizzato sul fastidio al ginocchio e sull'indurimento al polpaccio occorsomi domenica. Mi ha fatto anche riflettere sullo stress continuo al quale ci sottoponiamo quotidianamente e la cocciutaggine che caratterizza noi "atleti indomabili".
Continuerò a riposare e a corricchiare ancora per qualche giorno poi, con calma, riprenderò a correre in modo da poter concludere la stagione e a iniziare bene la mia 34^ annata agonistica...

martedì 6 ottobre 2015

PECCATO... MA VA BENE COSI'!

Domenica si è disputata la nona tappa del corri Milano nella mia Cinisello e, chiaramente, ci tenevo a ben figurare. Alla fine di una gara difficile per me, per vari motivi, non sono riuscito a fare meglio del terzo posto. Ha vinto meritatamente Paolo Merzario davanti al mio compagno di squadra Giuseppe Lucia. Il mio tempo è stato 34'56".
Adesso un po' di recupero e poi spero di essere ai nastri di partenza nelle ultime due tappe del corri Milano per poi archiviare questo 33° anno di attività agonistica. Alla prossima...