GennyPiermatteo che corre

DIARIO DI ALLENAMENTO E GARE DI UN UOMO CHE AMA CORRERE... "FORTE"

martedì 8 dicembre 2015

OTTIMO RISCONTRO...

Come anticipato nei precedenti post, ho apportato qualche significativo cambiamento alla mia programmazione e oggi ho avuto un ottimo riscontro: dopo tre settimane di assenza di lavori di potenza aerobica oggi ho corso 8km alla media di 3'32" a 166 battiti di media. Ottime sensazioni anche se ho sentito un po' di fatica. Sono molto soddisfatto perché ho avuto un ottimo ritorno rispetto a quanto sto facendo in questo periodo e spero di poter continuare su questa linea senza fare troppi errori.
Spero, al più presto, di riportare con più chiarezza il tipo di lavoro che sto svolgendo sottolineando che sto lavorando su più versanti: alimentazione (anche se sono su di almeno 1,5kg), assenza di integratori, lavoro tecnico molto più mirato, lavoro sulla stanchezza psicologica, riduzione del carico di km, introduzione di giorni di completo scarico o riposo.
Alla prossima...

lunedì 7 dicembre 2015

LA PREPARAZIONE PROCEDE AL MEGLIO...

Per il momento tutto procede per il verso giusto: continuo ad allenarmi con costanza ma senza stress. La quantità è ridotta, i lavori di potenza aerobica sono ancora scarsi ma i ritmi veloci fino ai 200m sono buoni. Sabato ho corso 7 volte i 200 in 33" basso con frequenze di passi oltre i 200.
Ieri mattina sono stato a Lecco a seguire Maddalena che ha eseguito il test del lattato con Silvano Danzi (responsabile del settore mezzofondo del CRL) e ho avuto alcuni riscontri interessanti. Inoltre ho avuto la possibilità di vedere dei giovani talenti, dalle belle speranze, eseguire il test con riscontri molto significativi. In particolare un giovane marocchino della categoria junior al ritmo di 3'50" al km aveva 0,9 mml di lattato, adesso si spiega perché alcuni atleti riescono a correre il fondo lento intorno ai 4'00"...

sabato 5 dicembre 2015

GRANDE ATLETICA...

Ormai lo sport professionistico è sempre più nell'occhio del ciclone ma la funzione educativa dell'attività motoria e soprattutto, per quanto mi riguarda, dell'atletica leggera è sempre indiscutibile. Come dico spesso ai miei alunni l'atletica non è uno sport per tutti e t'impone un metodo: devi perseverare, devi mangiare correttamente, devi allenarti con costanza ma rispettando i tempi di recupero, devi curare la tecnica di corsa, devi fare attività di prevenzione degli infortuni, devi dormire almeno 6-7 ore a notte, devi bere acqua in modo adeguato, non devi bere alcolici, non devi fumare, non devi drogarti e via dicendo...
 Sembra essere un decalogo mistico e dà l'idea di togliere un po' di brio alla vita di tutti i giorni ma, per quanto mi riguarda, aiuta ad avere una disciplina che rende più liberi e contenti. Io ho sposato questa filosofia e ne sono felice e non mi lascio influenzare da ciò che accade attorno. Certo a volte mi capita di pensare con quanti presunti atleti mi è capitato e mi capita ancora tutt'oggi di gareggiare che fanno uso di pratiche dopanti ma questo poco mi tange perché è da tempo che sono convinto che i veri campioni sono quelli che ogni giorno si alzano di buon mattino e, prima di iniziare la routine tra famiglia e lavoro, vestono le scarpe da corsa ed escono per strada con qualsiasi condizione atmosferica inseguendo un sogno che spesso si traduce nel migliorare un tempo cronometrico su una determinata distanza oppure nel superare l' avversario di turno.
Evviva la corsa, evviva l'onestà oltre ogni possibile compromesso e non lasciamoci distruggere le passioni e i sogni...

martedì 1 dicembre 2015

E' INIZIATA LA MIA PREPARAZIONE INVERNALE...

Dopo la gara di Zeloforamagno ho trascorso una settimana lavorativa molto impegnativa comunque, con calma, ho inserito il primo lungo di 1h15' e per il resto solo corsa e leggero potenziamento. Questa settimana manterrò ancora un buon lungo di 1h30'. Ieri, invece, ho corso in pista 6x200m in 35" con 200m di rec.in 1' e 3km a 3'35". Faccio veramente fatica a correre in spinta in curva ma, pian pianino, recupererò quella sensibilità che in questi anni ho perso. Quest'anno farò una preparazione invernale un po' diversa, direi innovativa ma che tiene conto dell'esperienza di questi anni e degli impegni familiari. Finalmente uno dei miei figli ha iniziato a fare atletica e questa è l'occasione per me di frequentare maggiormente la pista. Inoltre sto facendo il personal trainer degli altri due figli che hanno scelto di non iscriversi nel gruppo d atletica ma di correre con me per il benessere personale. Vedere tutti e tre i figli correre in pista, per me, è una vera gioia.
Non diventeranno grandi atleti ma avranno, senz'altro un'ottima maestra di vita...